IL SINASCA
PER UNA COMPLETA ED EFFETTIVA
PARITA' SCOLASTICA

Valutazioni sulla L. N. 62/2000 “Norme sulla parità scolastica ...”
Le aspettative dei docenti e dei non docenti

Chi sceglie il SINASCA non sceglie solo la tutela e il riconoscimento dei propri diritti nel rapporto di lavoro, ma sceglie anche di difendere il principio della libertà educativa.

La libertà di educazione non deve attuarsi solo come libertà della scuola di trasmettere un proprio progetto educativo, ma deve attuarsi anche come libertà dei genitori di scegliere senza oneri aggiuntivi la scuola per i propri figli e come libertà dei docenti di optare per la scuola statale o non statale senza penalizzazioni retributive e giuridiche.
Questi diritti, verso una scuola veramente paritaria, non sono ancora riconosciuti appieno.

Indiscutibili aspetti positivi della legge n. 62 sono:
· l’espresso riconoscimento, come servizio pubblico, dell’attività espletata dalle scuole paritarie, statali o non statali;
· il diritto dell’Istituto a dichiarare nel progetto educativo la propria ispirazione religiosa;
· l’impegno di istituzione e funzionamento degli Organi collegiali di partecipazione;
· l’obbligo di applicare al personale docente i contratti collettivi nazionali della scuola..
Tuttavia la legge:
· non prevede interventi economici a favore del personale della scuola paritaria, al fine di ridurre il forte divario retributivo rispetto al personale della scuola di Stato.
· non rende effettivo il diritto di scelta delle famiglie;
· non prevede l’eliminazione degli oneri economici sostenuti dai genitori;
· non estende all’intera fascia della scuola dell’obbligo i contributi statali oggi in vigore per la scuola materna ed elementare parificata;
· non estende al personale ausiliario, tecnico e amministrativo l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi di lavoro;
· non precisa ambiti, prestazioni e attività dell’utilizzo del personale volontario e a prestazione autonoma.

Nonostante le questioni lasciate ancora insolute, la legge paritaria rappresenta una prima tappa di fondamentale importanza nel cammino verso la vera e completa parità scolastica.

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